Almeno 21 persone sono state uccise 43 ferite in un attacco sferrato da miliziani dello Stato Islamico (Isis) contro il carcere di Jalalabad, nella provincia di Nangarhar, in Afghanistan. Lo riferisce il portavoce del governatore locale Attaullah Khogyani allemittente Tolo News, spiegando che lattacco lanciato ieri sera è ancora in corso nel carcere e in negozi vicini. Tra i morti c'erano anche prigionieri, civili (tra i quali almeno tre bambini), guardie carcerarie e personale di sicurezza afgano, ha riferito ad Al Jazeera Khogyani. Al bilancio delle vittime si aggiungono tre assalitori, uccisi durante gli scontri con le forze di sicurezza. Le condizioni dei feriti trasferiti in ospedali sono state giudicate stabili. Una fonte autorevole citata dallemittente spiega che nel carcere erano originariamente presenti 1.500 detenuti e che 700 di quelli fuggiti sono stati poi ricatturati. Allinterno della prigione sono state udite almeno due esplosioni, ha spiegato Emal Neyazi, il capo della polizia di Nangarhar.