È morto a 81 anni Gigi Simoni, nella sua lunga carriera da allenatore, ha guidato Lazio, Napoli, Inter e Torino. L'ex allenatore, che guidò l'Inter di Ronaldo e della prima Coppa dell'era Moratti, è morto intorno a mezzogiorno all'ospedale Cisanello di Pisa. Simoni era malato da circa un anno. La notizia della sua scomparsa è stata diffusa dalla famiglia con una breve nota nella quale si fa sapere che «accanto al mister gentiluomo, raro esempio di stile e sobrietà, c'erano la moglie Monica e il figlio Leonardo». A giugno 2019 era stato ricoverato dopo un malore nella sua abitazione di San Piero a Grado (Pisa). Negli ultimi giorni il suo stato di salute si era ulteriormente aggravato. «Ci ha lasciati oggi, 22 maggio. Una data non casuale, la data più interista di tutte - si legge in una nota diffusa dall'Inter -. Di lui ricordiamo e ci mancherà tutto. Il suo essere signore, innanzitutto. Un modo di vivere, la vita e il calcio, mai sopra le righe. Anche il suo calcio era così: umile ma funzionale, capace di far fruttare al meglio ciò che aveva a disposizione. Sulla panchina nerazzurra arrivò nel 1997, assieme al Fenomeno, Ronaldo. Un binomio, quello Simoni-Ronaldo, che resterà per sempre nel cuore di tutti, non solo degli interisti. Un rapporto paterno, la benevolenza nei confronti di un calciatore speciale».