L’associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) ha presentato il suo ambizioso progetto: il “Libro Bianco sulle Carceri”, redatto con cura dall’Osservatorio Nazionale AIGA sulle Carceri (ONAC).

Questo straordinario documento, che sarà ufficialmente presentato oggi, sabato 4 novembre, presso la Casa Circondariale di Genova- Pontedecimo, è molto più di un semplice resoconto. È il risultato tangibile dell’impegno degli avvocati giovani e determinati, che hanno svolto approfondite indagini nelle carceri italiane per identificare le esigenze di riforma del sistema penitenziario.

Il contesto in cui è emerso il “Libro Bianco sulle Carceri” è di grande rilevanza. Questo straordinario documento è stato stampato e rilegato dai detenuti presso l’Istituto Ligure, un gesto simbolico che sottolinea l’importanza di coinvolgere chi vive direttamente l’esperienza carceraria nel processo di riforma. La dedica del libro a Papa Francesco, che ha benedetto il progetto, aggiunge un significato spirituale profondo all’iniziativa.

Il progetto è il risultato di due anni di lavoro intenso, che ha coinvolto le delegazioni delle 140 sezioni dell’AIGA sparse in tutta Italia. Esso offre una panoramica dettagliata dei sopralluoghi effettuati nelle varie carceri italiane, accompagnata da proposte concrete per modifiche all’Ordinamento Penitenziario e agli istituti carcerari. Questo documento non è solo una semplice analisi, ma anche un piano d’azione che si propone di superare le sfide e abbattere le barriere tra i detenuti e la società.

Il presidente dei giovani avvocati, Francesco Paolo Perchinunno, ha sottolineato l’impegno sociale e tecnico dell’AIGA nel suo discorso. Ha enfatizzato l’importanza di considerare non solo i detenuti, ma anche gli operatori penitenziari, che affrontano quotidiane difficoltà strutturali e stress emotivo. L’AIGA si è posta l’obiettivo di superare queste sfide per realizzare l’obiettivo fondamentale della pena: la rieducazione.

L’evento di presentazione del documento sarà un’opportunità unica per promuovere il dialogo costruttivo. Personalità di spicco, come Sua Eccellenza Monsignor Marco Tasca, Arcivescovo metropolita di Genova, e rappresentanti del governo, tra cui il Ministro della Giustizia Carlo Nordio e il Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, offriranno i loro contributi.

Sarà un’occasione per creare spazi di dialogo e individuare soluzioni concrete per garantire la dignità dei detenuti e delle forze dell’ordine coinvolte nel processo di rieducazione. Il “Libro Bianco sulle Carceri” di AIGA rappresenta un passo significativo verso una giustizia più umana e rieducativa. Attraverso il coinvolgimento attivo dei detenuti e il supporto delle autorità religiose e governative, l’AIGA dimostra l’importanza di un approccio collettivo per superare le sfide del sistema penitenziario italiano. Ora, più che mai, è fondamentale tradurre le proposte formulate nel libro in azioni concrete per costruire un futuro più giusto e compassionevole per tutti i cittadini italiani.