«Un agente di Polizia penitenziaria, in servizio ieri nella seconda sezione del Carcere Marassi di Genova, ha salvato un detenuto italiano di 40 anni colto da un arresto cardiaco, probabilmente provocato da una overdose. A dare l'allarme il compagno di cella, che ha immediatamente richiamato l'attenzione del poliziotto intervenuto per praticare il massaggio cardiaco al 40enne, per ben 30 minuti. In supporto sono subito arrivati il medico e l'infermiera del carcere che sono riusciti a riavviare il battito con l'utilizzo del defibrillatore e subito dopo con l' intervenuto dell'equipe del 118». Lo rende noto Fabio Pagani, Segretario della Uilpa Polizia Penitenziaria.