L'Ufficio investigativo statale dell'Ucraina (Dbr) ha scoperto un sistema su larga scala di tortura dei detenuti nelle colonie penali del Paese. Secondo quanto si legge sul canale Telegram del Dbr, i dipendenti dell'Ufficio investigativo hanno denunciato numerosi episodi di tortura di prigionieri in diverse regioni dell'Ucraina. «Quattro funzionari dell'istituto statale Colonia correzionale di Bozhkov n. 16 sono stati incriminati e rischiano fino a dieci anni di carcere. Nel corso delle indagini sono emersi numerosi fatti di abusi e percosse nei confronti di persone che scontavano condanne nelle colonie». 

Dall'indagine sarebbe emerso che le vittime dei criminali erano quasi tutti coloro che entravano nella colonia. I nuovi arrivati ​​venivano minacciati di essere sistemati tra i detenuti più pervertiti e «venivano picchiati fino a spezzare la loro volontà, costringendoli ad obbedire a qualsiasi ordine senza fare domande. Attualmente si indaga anche su casi di morte per percosse», si legge nella nota.

Procedure rigorose

Gli inquirenti hanno stabilito, in particolare, «che dal momento dell'arrivo nella colonia, ciascuno dei detenuti veniva sottoposto ad una rigorosa procedura di accoglienza, durante la quale i nuovi arrivati ​​venivano costretti a pulire il pavimento davanti ad una telecamera. Se si rifiutavano, venivano picchiati con pugni, calci, manganelli e bastoni in varie parti del corpo, gli venivano torte le mani, ecc. Almeno uno dei condannati ha ricevuto più di 200 colpi».

A disposizione delle indagini ci sono anche dei file video in cui sono stati registrati i fatti, come ad esempio un caso in cui sono state inflitte gravi lesioni personali ad uno dei prigionieri appena arrivati ​​​​della colonia correzionale di Bozhkov. «L'esame del video ne ha confermato l'autenticità e il filmato è stato aggiunto agli atti come una prova delle azioni illegali degli agenti in servizio presso la colonia penale. I materiali contengono anche altri fatti di tortura in questo e in altri istituti correzionali, che sono attualmente oggetto di verifica», si legge sul canale Telegram del Drb.

Tortura in Ucraina, detenzione fino a dieci anni

Quattro funzionari dell'istituto statale Colonia correzionale di Bozhkov (n. 16) sono stati accusati in base alla seconda parte dell'articolo 127 (tortura) del codice penale dell'Ucraina, un reato punibile con la detenzione fino a dieci anni. Al momento è in corso d'esame la decisione sull'eventuale carcerazione preventiva per i sospettati mentre gli inquirenti sono al lavoro per accertare altri fatti di tortura e raccogliere prove sul ​​coinvolgimento di altri funzionari della colonia, compreso il personale dirigente.

Indagini sono in corso anche presso l'ufficio dell'amministrazione interregionale del Nord-Est del Servizio esecutivo penale dello Stato - l'amministrazione penitenziaria ucraina - e del capo di questa istituzione. Oltre alle informazioni sulla possibile organizzazione di un sistema di estorsione e di abusi negli istituti di pena, le indagini riguardano anche il possesso di beni che superano significativamente il reddito dei funzionari in questione: appartamenti, uffici, auto di lusso ecc. La ​​gestione del procedimento e' affidata all'Ufficio del Procuratore generale dell'Ucraina