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Uccide il compagno di cella a Viterbo: a Civitavecchia ci aveva già provato
Lo ha aggredito con uno sgabello, la vittima era un uomo senza fissa dimora. Per il garante del Lazio, Anastasìa, bisognerà valutare «per quale ragione un recluso, con un precedente del genere, sia stato valutato idoneo per coabitare, soprattutto di notte»
2 aprile, 2019 • 13:14