È una fotografia impietosa quella che emerge dal dossier sull’edilizia giudiziaria nel nostro Paese curata dalla VIII commissione permanente di studio dell’Anm. Tra soffitti e solai fatiscenti, carenza di impianti di sicurezza e cornicioni pericolanti, la mappa degli edifici giudiziari da rimettere a nuovo nell’intera penisola restituisce un quadro quantomai desolante.

Tribunali che cadono a pezzi: il dossier fotografico dell'Anm sull'edilizia giudiziaria

Che i nostri tribunali cadano a pezzi non è una novità. Lo dicono avvocati, magistrati e tutti coloro che abitano l’aula per professione. E già nel 2018 l’Anm lanciava l’allarme pubblicando la “lista nera” dei tribunali con lesioni e carenze strutturali. «Le precarie condizioni in cui versano i tribunali, con il conseguente disagio in cui tutti gli operatori della Giustizia sono costretti a lavorare, è, da tempo, oggetto di attenzione da parte dell’Anm»,  spiega l'Associazione delle toghe. Questa volta, «per ottenere un quadro aggiornato della salute dei palazzi di giustizia è stato effettuato un monitoraggio dell’edilizia giudiziaria, chiedendo a tutti i magistrati di documentare fotograficamente lo stato in cui versano gli uffici in cui quotidianamente prestano servizio e in cui, ogni giorno, migliaia di cittadini (personale amministrativo, avvocati, parti processuali, ecc.), fanno ingresso». Quella che emerge da questa "istantanea" - spiega l'Anm - «è la fotografia di un Paese i cui palazzi di giustizia presentano strutture spesso inadeguate e uffici troppo spesso inospitali e, in alcuni casi, persino insalubri: luoghi di lavoro non dignitosi per quanti vi prestano servizio o anche solo li frequentano come utenti». Il dossier fotografico, realizzato grazie al contributo di tanti magistrati e delle Giunte Esecutive Sezionali, è composto da circa 500 foto relative a più di 50 Tribunali e Procure della Repubblica. Tra tutte le foto raccolte ne sono state selezionate alcune, realative alle situazioni di maggiore criticità, suddivise in 8 categorie in base all’oggetto raffigurato e al contesto in cui la foto è stata scattata. L'intera raccolta, consultabile qui, è suddivisa sulla mappa dello stivale in base all’ufficio giudiziario di provenienza, e unisce alle fotografie documenti e relazioni.