«La cultura della comoda deresponsabilizzazione deve essere abbandonata a favore di un più diretto controllo dell’operato del magistrato. Non è ammissibile che a pagare sia sempre lo Stato», afferma Enrico Costa, capogruppo di Forza Italia in Commissione giustizia alla Camera, illustrando la sua proposta di legge che prevede la trasmissione della sentenza di accoglimento della domanda di riparazione per ingiusta detenzione ai fini della valutazione disciplinare dei magistrati. La discussione del testo è iniziata ieri in Commissione. Relatore è il collega di partito ed ex componente del Csm Pierantonio Zanettin. «Alcuni magistrati prosegue Costa - trattano le persone come numeri e non come essere umani, facendo gravare sui cittadini i mali e i problemi che affaticano il sistema giudiziario.

Non subiscono alcuna conseguenza delle loro azioni e vengono anche promossi facendo una brillante carriera come se nulla fosse accaduto». Il parlamentare azzurro, nel presentare la sua proposta di legge, ha citato la ricca casistica di errori giudiziari contenuta nell’ormai celebre archivio del sito errorigiudiziari.com, curato dai giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone. «Non c’è alcun atteggiamento punitivo nei confronti dei magistrati. La finalità di questa iniziativa legislativa è quella di agevolare la conoscenza di tali sentenze da parte degli organi che, in base a quanto già previsto dalla normativa, devono valutare se l'applicazione della custodia cautelare sia stata determinata da una negligenza grave e inescusabile, tale da consentire l'esercizio dell'azione disciplinare nei confronti del magistrato», precisa Zanettin.

Ogni anno almeno mille persone, in precedenza sottoposte alla custodia cautelare e poi prosciolte da ogni accusa, vengono risarcite dallo Stato. Nel solo 2018 lo Stato ha pagato circa 48 milioni di euro a titolo di indennizzo per ingiusta detenzione. «Credo si possa arrivare ad una larga convergenza su questo testo. Mi piace sottolineare il fatto che sia il Pd, con Carmelo Miceli, che la Lega, con Luca Paolini, hanno già espresso un giudizio positivo su questa proposta di legge», ha concluso Zanettin. La discussione proseguirà la prossima settimana.