"Non abbiamo posto veti su Conte, non si mettano veti su di noi. Il governo si dimetta formalmente, noi saremo disponibili per dialogare sul futuro del Paese. Si poteva già fare due settimane fa, invece si è perso tempo". Lo dice Ivan Scalfarotto, ex componente renziano del governo che si è dimesso con le ministre Bellanova e Bonetti, intervistato da La Repubblica. Sulla relazione del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede: "Noi guardiamo i contenuti, ma non è un mistero per nessuno che la visione della Giustizia di Bonafede e la nostra sono distanti. Anche con quella del premier Conte, che ha detto in passato di essere equidistante tra garantismo e giustizialismo. Per noi il garantismo, che è pietra angolare della civiltà giuridica, è scritto nella Costituzione".Scalfarotto precisa: "Decide evidentemente il gruppo parlamentare. Il mio voto sarà per il no". E ancora: "Noi renziani abbiamo la reputazione dei guastatori, ma fintanto che siamo stati in maggioranza abbiamo sempre votato disciplinatamente. Non così i M5S che non più di due settimane fa in commissione hanno votato contro la Tav contro il parere del governo".(Segue). POL NG01 rib 250629 GEN 21