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L'avvio del processo amministrativo telematico rimane fissato per il 1 gennaio 2017, come previsto dalla proroga approvata con decreto legge in giungo, ma il dl 127 approvato in Consiglio dei Ministri - insieme alla proroga del pensionamento dei magistrati - introduce anche misure per armonizzare gli strumenti telematici necessari: domicilio digitale, estensione agli avvocati difensori della attestazione dell'efficacia probatoria delle copie di documenti cartacei, deposito degli atti anche per chi non dispone della posta elettronica certificata ma, soprattutto, attuazione del programma di digitalizzazione degli uffici giudiziari. «Per il ministero intervenire sulla questione del personale amministrativo è una priorità», ha ribadito il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri. Accanto al piano di reclutamento già lanciato dal ministro Andrea Orlando, che prevede 3mila nuovi impiegati nei tribunali, il decreto legge ha previsto l'assunzione di 53 unità di personale a tempo indeterminato con competenze specialistiche, ripartite tra dirigenti tecnici, funzionari e assistenti informatici.Il processo amministrativo telematico, infatti, prevede sia per gli avvocati che per i magistrati di dover adottare un iter del processo amministrativo del tutto nuovo, a partire dall'obbligo di deposito digitale dell'atto scritto. I legali dovranno utilizzare il software "Portale dell'Avvocato", tramite il quale accedere al Sistema Informativo della Giustizia Amministrativa, dove verranno gestite formazione e trasmissione del fascicolo, tenuta dei registri, deposito e conservazione delle copie degli atti e, soprattutto, la pubblicazione dei provvedimenti. Tutto questo, però, prevede la necessità da parte del Ministero di pianificare investimenti e risorse professionali, in modo che il passaggio al nuovo sistema digitale avvenga nel modo più organico possibile. Il nuovo processo amministrativo telematico entrerà definitivamente in vigore a inizio 2017, tuttavia fino al 21 marzo rimarranno applicabili le regole vigenti, con il deposito telematico ancora facoltativo, in modo da permettere un periodo di adattamento al sistema.