BIAGIONI, PRESIDENTE DEI GIUSLAVORISTI, PRESENTA L’INIZIATIVA ON LINE

Oggi pomeriggio dalle 18, in occasione dei 20 anni dalla fondazione di Agi- Avvocati giuslavoristi italiani, si terrà sui social media dell’associazione una diretta online che ne ripercorrerà la storia assieme ad alcuni dei soci fondatori e delle figure più rilevanti: dal primo statuto alle sfide per le specializzazioni forensi e per la negoziazione assistita, passando per l’approvazione della legge professionale e per le nuove normative su lavoro e pari opportunità. Sarà possibile seguire l’iniziativa anche attraverso la pagina Facebook del Dubbio.

Tatiana Biagioni, presidente di Agi, indica i principali temi dell’evento: «Oltre 2.000 avvocate e avvocati, una comunità che mette in rete sensibilità diverse e le fa dialogare. Un’associazione che sin dalla propria nascita ha puntato sull’eccellenza e sulla formazione, chiedendo a gran voce l’approvazione delle specializzazioni forensi». Il cammino per vedere riconosciute le specializzazioni, ricorda Biagioni, è stato coronato nel 2020 «con l’emanazione definitiva di un decreto correttivo, il Dm 163, dopo il passo falso del primo regolamento ministeriale nel varato nel 2015, ma sanzionato da Tar e Consiglio di Stato». Dopo lo stallo dovuto alla pandemia, segnala la presidente di Agi, «le specializzazioni devono entrare a pieno regime e superare gli ultimi ostacoli: sono fondamentali per una giustizia più moderna e di qualità. Agi, unica associazione specialistica di avvocate e avvocati giuslavoristi nell’elenco del Cnf, in questi 20 anni ha messo in campo le infrastrutture per realizzare questo cambiamento», spiega ancora Biagioni, «varando una scuola di Alta formazione e definendo accordi di collaborazione con i principali atenei italiani. Nella nostra storia, che si intreccia con quella del Paese, abbiamo dovuto affrontare momenti duri, drammatici. Ci siamo confrontati con riforme e provvedimenti di grande impatto per imprese, lavoratrici e lavoratori», come «la legge Fornero o il Jobs act». Fino alla pandemia, al lockdown, «al ricorso massiccio al lavoro agile e all’obbligo del green pass».

Più recentemente, continua la presidente dei giuslavoristi, «abbiamo visto l’approvazione della riforma del processo civile, che prevede il superamento del rito Fornero e l’estensione della negoziazione assistita alle avvocate e agli avvocati per le materie di lavoro. Queste ultime proposte sono il frutto di anni di iniziative di Agi, che si impegnerà ancor di più nell’iter di definizione della delega, anche alla luce dell’incomprensibile esclusione, dai gruppi ministeriali, dei giuslavoristi che si occupano quotidianamente di processo del lavoro. Un’assenza che va sanata: rischia di determinare, altrimenti, una visione parziale e conseguenti squilibri. Infine», conclude Biagioni, «è importante mettere in evidenza che Agi è un’associazione che prevede già nel proprio statuto la lotta per le pari opportunità: un elemento fondante per i diritti di tutte e tutti. Venti anni spesi bene: di battaglie e di proposte».