«Io avevo colto positivamente alcuni dati, alcuni atteggiamenti, alcuni gesti e parole dette dal ministro Carlo Nordio. Per esempio, quando a Ferragosto, nel periodo in cui c'erano stati diversi suicidi, lui ha mandato un messaggio a tutti gli istituti penitenziari, l'ho giudicato positivamente. Però non si fanno le promesse, se poi non si mantengono. Ha detto che avrebbe aumentato le telefonate. E invece stiamo tornando incredibilmente indietro». Lo ha detto Rita Bernardini, presidente di Nessuno tocchi Caino, all'Adnkronos, a margine del convegno ''Carcere, lavoro e sviluppo sostenibile'', organizzato dal Comune di Milano e da Mitiga al Museo del Risorgimento di Milano.

«Il ministro Nordio aveva proposto il mio nome come Garante nazionale dei Detenuti. Mi è arrivata la designazione tramite e-mail dal ministero della Giustizia. Poi è arrivata un'altra e-mail, a distanza di poche ore, dicendo che la mail precedente era annullata. E sono saltati fuori altri nomi, che sono quelli che adesso ricoprono questo incarico. Speriamo che lo svolgano nel migliore dei modi. Quello che è certo è che in carcere non ci hanno mai messo piede».