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stragi Cosa Nostra Falcone Borsellino
«Sappiamo tanto delle stragi e non è una sconfitta continuare a indagare, a trent’anni di distanza». Lia Sava, procuratore generale di Palermo, nella sua decennale esperienza a Caltanissetta ha indagato a lungo sugli eccidi del 1992 a Capaci e in via D’Amelio. «L’ansia di verità e giustizia - spiega in un colloquio con AGI - e il desiderio di colmare i buchi neri, a 360 gradi, non sono solo dei familiari delle vittime, ma appartengono a un intero Paese. Sarà sempre fatto il massimo sforzo per arrivare a una verità il più possibile completa».
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