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A dicembre c’è stata la maratona oratoria contro la prescrizione, durata un’intera settimana a Roma con repliche in tutt’Italia. Martedì mattina l’Unione Camere penali ne mette in atto un’edizione concentrata: appuntamento dalle 10 in piazza Montecitorio, negli stessi minuti in cui nell’emiciclo della Camera si voterà sulla legge Costa. In parallelo, a pochi metri di distanza, la Sala Capranichetta accoglierà professori di Diritto penale e giuristi di ogni università del Paese, che spiegheranno perché la riforma Bonafede è incostituzionale e mette a rischio i cardini del giusto processo. “Imputato per sempre? No grazie” è il titolo della doppia manifestazione. Una legittima forma di pressione nei confronti del legislatore esercitata contestualmente al passaggio parlamentare che potrebbe sciogliere d’un colpo il nodo della riforma. La scelta di darsi appuntamento in concomitanza con l’esame della legge Costa è stata assunta con la delibera firmata lo scorso 16 gennaio da Gian Domenico Caiazza ed Eriberto Rosso, presidente e segretario dell’Ucpi. Con loro, con il resto della giunta dell’Unione e con il presidente del Cnf Andrea Mascherin, si avvicenderanno rappresentanti dell’avvocatura attesi da ogni parte d’Italia. I vertici dei Consigli dell’Ordine e delle Camere penali testimonieranno per ciascun singolo Foro l’adesione alla protesta.Dal palco della “Capranichetta” si leverà invece la voce di quegli studiosi che un anno fa si unirono in un lungo percorso comune proprio ai penalisti: una “Comunità dei giuristi”, come la definisce Caiazza, consolidatasi attorno alla lettera sottoscritta da oltre 150 professori di Diritto con cui a fine 2018 l’Ucpi chiese al Capo dello Stato Mattarella di rinviare alle Camere la legge sulla prescrizione. Tra gli studiosi in arrivo, sempre dalle 10, nella sala congressi di piazza Montecitorio, ci saranno Luciano Eusebi della Cattolica di Milano, Giovanni Flora dell’università di Firenze, Gaetano Insolera dell’ateneo di Bologna e l’ordinario di Diritto penale a Palermo Giovanni Fiandaca. Interverranno diversi docenti che sono anche avvocati e hanno un ruolo attivo nell’Ucpi, come Vittorio Manes e Nicola Mazzacuva, sempre dell’università di Bologna. E ancora, Fausto Giunta dell’università di Firenze, Giorgio Spangher, emerito di Procedura penale alla Sapienza di Roma, e il processual penalista dell’università Roma Tre Luca Marafioti.