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Un grido d'aiuto forte quello che arriva da Ivan Szydlik , noto reseller di orologi e influencer seguitissimo sulle sue pagine social, per il tramite del suo avvocato Giampaolo Marra . Mentre è in carcere per scontare definitivamente la sua pena (dell'arresto, a suo tempo, ne parlarono tutti i principali organi d'informazione), l'imprenditore ha subìto un furto per un ammontare di circa un milione di euro e, in più, al momento la sua ex compagna gli impedisce di vedere i figli ormai da più di venti giorni.
«Purtroppo alcune vicissitudini giudiziarie solo in minima parte collegate alla sua attività professionale hanno portato il mio assistito Ivan Errichiello, in arte Ivan Szydlik, a trovarsi in questo momento ristretto presso il carcere di Como - spiega Marra - Di recente è intervenuta una sentenza del Tribunale Penale di Milano che, pur condannandolo a una pena modesta per altri reati, lo ha assolto da diverse imputazioni tanto che è stata disposta la restituzione di orologi alcuni di pregio. Conto di riuscire ad ottenere entro il mese di settembre un provvedimento favorevole da parte del Tribunale di Sorveglianza di Milano che consente al mio assistito di ritornare in libertà, di reinserirsi in un contesto di vita ordinaria e soprattutto di riprendere a lavorare».
«Purtroppo - spiega ancora l'avvocato Marra - il vero gravissimo problema che affligge oggi il mio assistito, più ancora delle pendenze giudiziarie, è il comportamento della sua ex compagna che non gli consente in questo momento di avere contatti con i due figli minori che soffrono fortemente la mancanza di contatti con il padre. In particolare la bambine in occasione dell'ultima visita al padre presso il carcere di Como che risale a varie settimane fa, si è aggrappata alla gamba del mio assistito e non lo voleva più lasciare temendo di dovere andare via. Certamente Errichiello da padre affettuoso e presente per tutti i bisogni dei figli quale è vive con profondo dolore una situazione del genere tanto da avermi manifestato il disagio di non potere vedere nemmeno in foto i suoi bambini».
Ma la storia non finisce qui: «Inoltre, il mio cliente si è visto sottrarre dall'appartamento da lui condotto in locazione a Milano beni (orologi, televisore, personal pc, borse, vestiti ecc.) di un valore complessivo per circa un milione di euro. È stata presentata una denuncia formale e gli autori del furto sono in corso di identificazione».
«Queste circostanze - conclude Marra - anziché abbattere il mio cliente, lo hanno fatto reagire tanto da ritornare a battersi come un leone per il rispetto dei suoi diritti. Il mio impegno ed il mio augurio personale è che Ivan possa tornare al più presto alla normalità come ritengo che sperino anche i suoi numerosissimi followers».