«Cè un senso di ritrovata prospettiva e stabilità che possiamo dire di avere e di questo non possiamo che ringraziare sentitamente e sinceramente il presidente Mattarella», che, «per aver rinnovato la sua disponibilità ad assumersi questo oneroso incarico per altri sette anni, dà anche una prospettiva di stabilità al nostro governo». Lo ha detto il ministro della Giustizia, Marta Cartabia, nel suo intervento a un convegno organizzato a Milano dallAibe, lassociazione italiana delle banche estere. «Questo Cdm, inusuale il lunedì, è il segno di una nuova ripartenza, pur senza soluzione di continuità per i fatti di grande rilevanza delle scorse settimane», ha aggiunto la guardasigilli con riferimento alla riunione del Consiglio dei ministri convocata per oggi alle 16. Questa settimana si torna infatti ad ingranare la marcia. Probabilmente giovedì, dovrebbe essere convocato un nuovo Cdm per valutate le misure - a cui lavorano i tecnici del ministero della Salute - sulla proroga della validità del green pass rilasciato ai vaccinati con tre dosi. Quanto alle voci circolate in queste ore su un presunto passo indietro del ministro dello Sviluppo economico, il leghista Giancarlo Giorgetti, a Palazzo Chigi tagliano corto: «contiamo su di lui... Ora occorre lavorare». Intanto sul fronte giustizia, sono iniziate questa mattina al Palazzo di Giustizia di Milano le audizioni da parte della prima commissione del Csm dei magistrati al centro dei contrasti allinterno della Procura di Milano, nati attorno alla gestione del procedimento Eni. I primi due a essere sentiti sono il procuratore aggiunto Fabio De Pasquale e il pm Paolo Storari, nei confronti dei quali è stata aperta dal Csm una procedura per incompatibilità ambientale e funzionale.