«Da giorni dico che Cospito deve andare in un carcere dove sia possibile un immediato intervento ospedaliero qualora fosse disgraziatamente necessario». Così Mauro Palma, Garante nazionale dei detenuti, in un'intervista su la Repubblica.

«Di per sé gli attentati, oltre alla loro gravità, giocano sempre al contrario rispetto all'obiettivo - ha aggiunto Palma - perché è ovvio che uno Stato non può cedere. Altra cosa è valutare con serenità la posizione di Cospito».

«Io non entro nel merito, se non per l'aspetto sanitario. Però non è vero che la revoca sia giuridicamente impossibile - ha concluso - Per gli atti amministrativi la possibilità esiste sempre, al di là della legge sul 41 bis».