«In qualità di rappresentanti degli ordini nazionali degli avvocati dei paesi del G7, ci opponiamo con forza alla pena di morte e la consideriamo una violazione del primo diritto di ogni essere umano: il diritto alla vita». Inizia così la prima petizione del secondo G7 dell’avvocatura, che è iniziato a Parigi dal 10 luglio.

Dopo la prima edizione, organizzata dal CNF nel settembre 2017, il G7 dell’Avvocatura si ripete e tende a diventare un’istituzione permanente. Per il Consiglio Nazionale Forense era presente il Vice Presidente della Scuola Superiore dell’Avvocatura, Salvatore Sica, che aveva provveduto ad elaborare la posizione del CNF sulla scorta delle linee del Consiglio.

Dopo un delicato lavoro di stesura di documenti condivisi, si è arrivati all’approvazione all’unanimità di quattro testi, la posizione comune sul ruolo dell’Avvocatura, sulla Digitalizzazione e sull’Intelligenza Artificiale, e le due petizioni, l’una contro la pena di morte, e l’altra per l’immediato rilascio di Nasrin Sotoudeh, l’avvocatessa iraniana arrestata per aver svolto la propria professione.

«Siamo molto preoccupati per la condanna e la sentenza a 33 anni di carcere e 148 frustate per l’avvocata iraniana, che è stata incriminata per aver difeso i diritti umani nel suo paese e siamo allarmati dal fatto che la sentenza comprenda un trattamento crudele, inumano e degradante, che si avvicina alla soglia della tortura», scrivono le sette avvocature, chiedendo «che i nostri rispettivi governi e le istituzioni internazionali intraprendano misure adeguate per ottenere l’immediato e incondizionato rilascio di Nasrin Sotoudeh».

In particolare, il Cnf si è fatto promotore dell’inserimento delle prerogative di indipendenza dell’avvocato, parte integrante e decisiva nella giurisdizione della tutela della dignità umana e contro l’abuso dei Big Data e per l’affermazione che nessuna decisione giudiziaria potrà mai fondarsi esclusivamente sull’Intelligenza Artificiale e sugli algoritmi. Ora i documenti saranno sottoposti agli ambasciatori dei paesi del G7.