Dopo il via libera dell'autorità giudiziaria è arrivata anche la firma all' l'ispezione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, che partirà nei prossimi giorni. A capo della commissione ispettiva, è stato indicato il direttore generale detenuti e trattamento, Gianfranco De Gesù. Un fatto eccezionale perché solitamente la commissione ispettiva è composta da personale territoriale e un segnale della volontà del Dap di seguire in via diretta a livello centrale le attività ispettive. Il direttore generale riferisce infatti solo ai vertici del Dap. E intanto emergono nuovi particolari raccapriccianti sui pestaggi ai detenuti: "Dobbiamo ancora temporeggiare qualche giorno così non avranno più segni", è una delle frasi estrapolata da una chat tra agenti, riportata nell'ordinanza del gip nell'ambito dell'inchiesta sulle presunte violenze . Per l'accusa, ai detenuti sarebbe stata negata la possibilità di usufruire di visite e cure mediche dopo la perquisizione straordinaria del 6 aprile 2020. "Si volevano far refertare", "Non far scendere i detenuti in infermeria è stata una mia decisione", "Ho dovuto bloccare i colleghi", "Non abbiamo fatto refertare nessuno", "Ma è ovvio che non devono farsi refertare", sono alcune delle dichiarazioni che gli inquirenti avrebbero estrapolato dalle chat intercorse fra gli indagati.