Condannare il sindaco di Milano Giuseppe Sala a 1 anno e 1 mese di carcere: ecco la richiesta avanzata dal sostituto procuratore generale di Milano Massimo Gaballo al processo sull’appalto della “piastra” di Expo. Il primo cittadino risponde, nella veste di ex commissario straordinario e amministratore delegato dell’evento del 2015, dell’accusa di falso materiale e ideologico per la retrodatazione di due verbali sulla commissione aggiudicatrice che doveva assegnare l’appalto sull’opera portante dell’esposizione, la “piastra” appunto. «Sala non è credibile quando tenta di minimizzare il problema», ha detto il sostituto pg, «se avesse deciso di non commettere l’illecito, tale scelta avrebbe potuto far saltare l’Expo». Nello stesso procedimento sono imputati anche gli ex manager Angelo Paris, Piergiorgio Baita e Antonio Rognoni.