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Il premio istituito alla memoria di Lorenzo Claris Appiani è stato conferito al giovane avvocato di Chieti Paolo Serafini, per il tema svolto in materia deontologica sull'articolo 50 del codice, il dovere di verità dell'avvocato, che è stato oggetto anche di una pubblicazione. Il riconoscimento gli è stato consegnato dalla madre dell'avvocato Claris Appiani, ucciso nel 2015 con altre due persone da un suo ex cliente, mentre era in aula nel tribunale di Milano, per testimoniare contro di lui. «Voglio ricordare la forza dell'avvocato Claris Appiani, che si è presentato in udienza perchè sentiva che era suo dovere farlo», ha detto Serafini.Alberta Brambilla (nella foto grande in alto), anche lei avvocato del foro di Milano, ha voluto ricordare il figlio scomparso: «Il tema vincitore mi ha commosso per la chiarezza dei contenuti e l'onesta passione che traspariva da ogni parola. Sono grata a tutte le istituzioni forensi perchè hanno voluto portare avanti il ricordo di Lorenzo in questo modo, con un premio e delle borse di studio per i giovani che praticano la professione che lui tanto amava». Il premio, infatti, rappresenta un contributo all'avviamento alla professione, «per continuare idealmente la professione di Lorenzo».