«La nostra meta ideale è "mai più bambini in carcere"». Lo ha ribadito la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ascoltata in commissione Infanzia riferendosi al tema delle detenute madri in carcere con i figli. «Occuparsi delle detenute madri vuol dire occuparsi dei bambini innocenti che, loro malgrado, sono costretti a conoscere e sperimentare il carcere. Reclusi loro stessi, insieme alle madri», ha sottolineato il ministro Cartabia. «Sento moltissimo il peso della responsabilità per quello che riusciamo o che non riusciamo a fare in questo ambito. Le difficoltà in questo settore - ha evidenziato - sono più significative e ingombranti di quanto si possa immaginare».

Ecco quanti sono i bambini nelle carceri italiane

Sono 15 le madri detenute, con 16 figli in totale al seguito. Di queste, 5 italiane, 10 straniere, 5 sono ancora imputate. La maggior parte delle madri con figli (9) è ospite dell’Istituto a custodia attenuata per madri, Icam, a Lauro, in provincia di Avellino. Due madri sono nell’Icam milanese di San Vittore; altre due in quello di Torino, una nell’Icam di Venezia Giudecca. Mentre in questo momento non ci sono madri con figli a Cagliari. Un’altra donna con il suo bambino sta scontando la sua pena col figlio invece nella Casa circondariale di Reggio Calabria. I numeri sulle detenute madri con figli sono stati forniti dalla ministra della Giustizia, Marta Cartabia.

Cartabia: «I numeri sono in diminuzione»

«I numeri sono bassi, anche se sempre importanti, e ciascuno di loro ci interroga», ha sottolineato la ministra, rilevando che «il numero è in forte diminuzione» rispetto a dicembre 2019, quando c’erano 44 madri con 48 minori. «Il numero dei minorenni e giovani adulti presi in carico dagli Uffici di servizio sociale per i Minorenni ha raggiunto, al 31 dicembre 2021, le 20.748 unità. La netta maggioranza dei minori autori di reato in carico ai Servizi minorili è sottoposta a misure che vengono eseguite in area penale esterna. Negli istituti penali per i minorenni fino al dicembre 2021 si sono registrati 815 ingressi. Rispetto all’anno precedente si è registrato un lieve aumento». Tra gli altri dati forniti, la ministra ha ricordato che nei Centri di prima accoglienza, nell’anno 2021, gli ingressi sono stati a 561. Nelle Comunità, sia ministeriali che soprattutto private, i collocamenti effettuati nell’arco temporale di riferimento sono stati 1.480.