Le sorprese sono almeno due. Magistratura democratica è da ieri a congresso nel Centro Aemilia di Bologna senza una rosa di candidati. Tanto che la segretaria uscente Anna Canepa, pm antimafia, auspica di «vedere farsi avanti qualche giovane». L'altro aspetto è che il gruppo delle toghe storicamente considerato "di sinistra" prova a smentire l'idea delle correnti ridotte a meri gruppi di potere, e propone una scaletta incentrata su disuguaglianze, nuove povertà e migranti. «La funzione dell'associazionismo giudiziario è innanzitutto di elaborazione culturale» e diversamente da quanto sostenuto tre giorni fa da Piercamillo Davigo, «la giustizia non deve esercitare funzioni pedagogiche». Nemmeno a colpi di sberle, come invece pensa il presidente dell'Anm.Volete smentire l'idea dei giudici come élites sganciata dalla società?La magistratura non può essere un'élites. La giustizia è un servizio ed è questa la logica che ispira anche il nostro dibattito congressuale. Sicuramente i conflitti degli anni scorsi hanno avuto un effetto molto penalizzante per l'immagine magistratura. Ed è un processo avvenuto nostro malgrado.Avete subito il conflitto con una parte della politica?Ne abbiamo pagato le conseguenze più di ogni altra componente. Parte dell'opinione pubblica si è convinta che i magistrati sono irriducibilmente schierati.Ora volete riproporre la funzione culturale all'origine delle correnti?L'associazionismo giudiziario è prezioso proprio per l'elaborazione dal punto di vista della riflessione, del pensiero. Le correnti sono nate con questo obiettivo.Ma c'è il rischio si riducano a gruppi in difesa degli interessi di chi ne fa parte?È l'idea che propone chi vuole attaccarci.È un'idea fondata?Va scongiurata la degenerazione del correntismo. È una modalità inconciliabile con la funzione propositiva delle correnti. Che sono importanti anche per indicare delle linee in vista delle riforme di sistema.Sarebbe utile un meccanismo per l'elezione dei togati al Csm che premi anche magistrati non legati alle correnti?Il ministro della Giustizia Orlando ha presentato l'esito dei lavori di una commissione che si è occupata anche di possibili modifiche al sistema elettorale. C'è la massima apertura ma devo dire che mi convince poco l'idea di favorire il singolo magistrato non legato ad alcun gruppo. L'associazionismo giudiziario è utile anche perché rende chiaramente riconoscibile la cultura dell'autogoverno dei candidati. In tal modo si lascia anche meno spazio a protagonismi leaderistici.L'unico consigliere Csm del gruppo di Davigo, Aldo Morgigni, ha proposto di sollevare conflitto di attribuzioni sul trattenimento in servizio dei magistrati.Le norme contenute nel cosiddetto decreto Cassazione mi sono sembrate fin da subito segnate da profili di incostituzionalità. Detto questo la strada indicata da Morgigni era stata già sottoposta al direttivo dell'Anm venerdì scorso e non è passata. Se ne deve prendere atto.Meglio verificare se il governo riporterà la soglia a 72 anni?Premier e guardasigilli si sono impegnati in questo senso nell'incontro con l'Anm del 24 ottobre, vedremo se alle parole seguiranno i fatti.Lei si ricandida alla segreteria di Md?Non potrei: ho alle spalle due mandati consecutivi, il nostro statuto non lo consente. Potrà sembrare curioso ma arriviamo a questo congresso senza una rosa di candidati. Mi auguro si faccia avanti qualche giovane.Il dottor Davigo ha detto che gli italiani rispettano poco le regole perché non prendono abbastanza sberle dalla giustizia: ne servono di più?Non sono d'accordo. La giustizia non ha compiti pedagogici, non è concepita per orientare i comportamenti: è un servizio, di fronte ai reati ha la funzione di comminare sanzioni, ma la pedagogia è un'altra cosa.A proposito di pena: la visita di Renzi al carcere di Padova segna una svolta?Il tema della detenzione passa per essere uno di quelli che non portano consenso, mi pare che il segnale dato dal governo sia a maggior ragione positivo.Sempre Davigo sostiene che per i risolvere i mali della giustizia vanno dimezzati i compensi degli avvocati.L'avvocatura è un soggetto indispensabile nella giurisdizione, esercita una funzione assolutamente necessaria.Ma condivide la linea comunicativa così di impatto proposta da Davigo?Il presidente dell'Anm ha una grande capacità di presenza mediatica. Detto questo, non posso dire di condividere tutte le sue affermazioni.La presidenza di Davigo all'Anm dovrebbe durare un anno: valuterete di lasciarlo al vertice, vista la sua forza mediatica?Dopo le elezioni del marzo scorso si è stabilito di effettuare una turnazione annuale per l'intero quadriennio. Non si è mai parlato di rivedere quell'accordo. E io credo che pacta sunt servanda, ecco.Ha avuto senso e ha senso oggi parlare di magistrati di sinistra?Esiste una componente come la nostra particolarmente attenta al ruolo della giurisdizione rispetto ai problemi dell'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge, alla affermazione dell'articolo 3: da questo punto di vista la specificità di Md resta immutata.Cosa pensava quando vi chiamavano toghe rosse?A Calamandrei e alla sua frase sul fatto che la toga di colore diverso è sempre quella che ti dà torto. E poi al paradosso che l'aggettivo fosse usato anche per Davigo, che ha un orientamento culturale diverso e che non a caso ha creato un proprio gruppo nell'Anm.Ma Md, nata garantista, ha smesso di esserlo a fine anni 80?Conserviamo quella matrice culturale, l'attenzione ai diritti e alle garanzie non l'abbiamo mai persa.