"Fin dall'inizio del mio incarico ho voluto puntare su un piano assunzionale senza precedenti, nella convinzione che investire sul sistema giustizia fosse una condizione necessaria per sostenere tutte le riforme che stiamo portando avanti. Seguendo questa direttrice, la settimana scorsa ho disposto l'assunzione a tempo indeterminato, mediante ultimo scorrimento e con definitivo esaurimento della graduatoria, dei residui 837 candidati risultati idonei nel Concorso ad 800 posti di assistente giudiziario". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede , durante il question time alla Camera rispondendo a una interrogazione M5s sui tempi per lo scorrimento integrale della graduatoria relativa al concorso per il profilo di assistente giudiziario bandito nel novembre 2016. "Lo scorrimento- continua il Guardasigilli- e' stato articolato in una prima fase che si svolgera' entro il 7 agosto 2020, avente ad oggetto 500 idonei (ivi compresi i titolari di preferenza o prescelta ex lege) e in una seconda fase dello scorrimento, in autunno, per i restanti 337. Quest'ultimo sforzo e' stato reso possibile anche grazie al decreto ministeriale che ho sottoscritto proprio lunedi' scorso, con il quale l'Amministrazione ha incrementato di 194 unita' il ruolo dell'assistente giudiziario, riequilibrando cosi' le varie qualifiche professionali rispetto ai mutati flussi di lavoro di molti Uffici giudiziari. Permettemi di cogliere l'occasione per fare un grande in bocca al lupo a tutti questi uomini e donne che con grande professionalita' daranno il loro contributo alla giustizia italiana". Quanto gia' fatto, sottolinea Alfonso Bonafede, durante il question time alla Camera pero' "non basta. Ricordo che sono attualmente in corso, tra le altre, le procedure di reclutamento per 616 operatori giudiziari (le prime assunzioni sono state gia' formalizzate il 20 luglio 2020); 2.242 funzionari giudiziari (le cui prove scritte saranno ricalendarizzate a breve); 109 conducenti di autoveicoli; 97 ausiliari. Inoltre, le recenti disposizioni del decreto-legge n. 34 del 2020, come modificato in sede di conversione, permetteranno l'emanazione di tre bandi (con procedure speciali per titoli e prova orale, idonee a garantire la celerita' del reclutamento e l'accuratezza della selezione) per: 400 direttori; 2.700 cancellieri; 150 funzionari giudiziari. Consentiranno poi l'assunzione a tempo determinato di un contingente di 1.000 unita' di operatori giudiziari, anche in sovrannumero, da utilizzare quale task force per l'abbattimento dell'arretrato e la compiuta digitalizzazione del processo penale. A fronte di questo massiccio ingresso di nuove risorse, per garantire una piena mobilita' interna (che di fatto era congelata da anni), il Ministero ha sottoscritto con le Organizzazioni sindacali, il 15 luglio 2020, il nuovo accordo per la mobilita', idoneo a garantire fluidi movimenti di personale sul territorio".