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Amici magistrati, quotidianamente siamo “aggrediti” da notizie, a dir poco preoccupanti, sullo stato della Giustizia. La Magistratura è sicuramente in primo piano in questo travagliato periodo, rubando spesso spazio alle problematiche che affliggono l’Avvocatura. Insomma è il pianeta Giustizia che ribolle e, purtroppo, non solo. Ma torniamo alla Magistratura anzi mi sia permesso agli amici Magistrati. Già una volta ho fatto mia questa espressione mutuata da un grande Magistrato, il Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Firenze dr. Tindari Baglioni, che ad una apertura dell’anno giudiziario a noi si rivolse chiamandoci amici Avvocati. Ancora dico amici Magistrati perché è con loro che voglio parlare e mi voglio confrontare. Ovvio, scontato si dirà! Purtroppo manco per sogno si dice dalle mie parti in Toscana. La conflittualità, ritengo immotivata, che purtroppo dilaga, impedisce questa collaborazione, oggi più che mai. Anche la Magistratura, come anzidetto, vive un particolare momento di travaglio; in questa generale confusione sono però convinto di sentire una richiesta di aiuto da parte della Magistratura, unito al grido di dolore per le profonde lacerazioni. Alla richiesta di aiuto della Magistratura l’Avvocatura non può rimanere insensibile, solo con un aiuto reciproco se ne può uscire. In una recente intervista resa al Corriere della Sera il Vice presidente del C.S.M. David Ermini ha ricordato i tempi in cui il suo babbo, avvocato, al passare di un magistrato si toglieva il cappello per ossequiarlo. Si David, ricordo quei tempi quando il tuo ed il mio babbo, due avvocati che hanno dato tanto all’Avvocatura, avevano il dovuto rispetto per i magistrati. Questo rispetto deve, ripeto deve, essere recuperato. I cittadini hanno bisogno di una Magistratura forte, giusta direi richiamando il significato più profondo del termine. Solo così, con il contributo di una Avvocatura altrettanto credibile si potrà superare l’attuale grave momento. Occorre una sinergia tra le forze positive di ciascun schieramento, senza dubbio di maggioranza. Agli amici Magistrati dico incontriamoci e muoviamoci. * Avvocato in Arezzo, Consigliere Nazionale per il Distretto di Firenze