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Approvazione sfiorata al congresso forense per le mozioni dei Comitati Pari opportunità
«L’unità della categoria nell'affrontare il momento di crisi che stiamo vivendo e la necessità di riforma dell'ordinamento forense da affrontare in un tavolo di lavoro condiviso». È quanto emerso “con forza”, sottolinea il presidente dell’Associazione nazionale giovani avvocati Aiga, Francesco Paolo Perchinunno, durante il XXXV Congresso Nazionale Forense, «quest’anno più che mai fondamentale occasione di incontro e confronto per tutta l'Avvocatura». «L’utilizzo dell'intelligenza artificiale a supporto della funzione giurisdizionale - aggiunge Perchinunno - è il segnale che la categoria ha compreso che governare il cambiamento è più utile che ostacolarlo. È indispensabile - conclude - l’unità della categoria nel far comprendere alla politica che le riforme dei riti non servono a nulla e solo attraverso un intervento serio in tema di efficienza, si troveranno soluzioni concrete per migliorare il sistema giustizia. Non nei numeri, ma nell'unità va ricercata la grande forza dell'avvocatura italiana».