FRANCIA INGOVERNABILE?

La sola certezza è che la prossima Assemblea nazionale non avrà una maggioranza presidenziale per la prima volta nella storia della Quinta Repubblica.

Una vera tegola per Emmanuel Macron che ieri ha incassato il netto rifiuto da parte dei sessanta deputati gollisti ( querl che rimane del centrodestra) a far parte di una eventuale coalizione di governo.

«Con la coalizione del presidente Emmanuel Macron i Republicains non raggiungeremo alcuna intesa» ha detto il presidente del partito, Christian Jacob, il quale poco dopo la diffusione dei primi risultati delle elezioni legislative, aveva già chiarito che il partito resterà all’opposizione.

«Non sottoscriveremo alcun patto, non formeremo alcuna coalizione e non concluderemo alcun accordo di qualsiasi tipo» con Macron, ha sottolineato Jacob ribadendo che «siamo opposti a ’ En Marchè ( partito di Macron, ndr), al Rassemblement National ( di Le Pen, ndr) e all’estrema sinistra e restiamo su questa linea». Il capo dello Stato, ha infine osservato Jacob, «ha diviso il Paese come non era mai accaduto, ha strumentalizzato gli estremi e ha portato la Francia nella situazione che conosciamo».