Con l’approvazione del bilancio consuntivo degli anni 2019 e 2020 il Coa di Palermo verrà incontro ad una fascia dei propri iscritti, esonerati per il prossimo anno dal pagamento della quota di iscrizione all’albo. L’iniziativa, denominata “Misura 2023”, può contare su una dotazione di 100mila euro e riguarderà 500 avvocati palermitani, pari a circa il 10% degli iscritti al Coa. «Grazie ad un’oculata opera di razionalizzazione delle spese del nostro Ordine – si legge in una nota del Coa di Palermo - e all’attento lavoro del nostro tesoriere, avvocato Filippo Costanza, siamo riusciti in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2019 e 2020 a reperire sopravvenienze attive da destinare ad iniziative in favore degli iscritti all’albo. Dopo avere stipulato nel mese di maggio scorso la convenzione con l’Arcadia di via Pignatelli Aragona per il servizio di baby parking gratuito per gli avvocati palermitani, il Consiglio ha voluto adottare un’ulteriore misura di sostegno economico agli avvocati, denominata “Misura 2023”, che si pone in linea di continuità con l’obbiettivo del Consiglio di agevolare il più possibile gli iscritti». Il Coa di Palermo ha fatto una scelta precisa: anziché attuare misure a pioggia, con una riduzione indiscriminata di poche decine di euro della quota d’iscrizione per tutti, «ha voluto prediligere lo spirito solidaristico della categoria». Da qui lo stanziamento di 100mila euro per esonerare nel prossimo anno dal pagamento della quota di iscrizione ordinaria cinquecento avvocati. “Misura 2023” intende fornire una agevolazione reale a chi, per ragioni familiari o comunque oggettive, avverte con maggiore impatto l’esonero dall’obbligo di pagamento della quota ordinaria. «Per questo – aggiunge il Coa di Palermo - abbiamo deciso di fissare criteri che vanno oltre il mero criterio del reddito professionale, sì da formulare una graduatoria che tenga conto di tutte le peculiarità del singolo professionista». Gli avvocati interessati alla “Misura 2023” potranno presentare la domanda esclusivamente tramite portale, accendendo al sito dedicato entro il 5 gennaio 2023. Ad ogni domanda presentata verrà assegnato un codice identificativo, che l’avvocato richiedente dovrà conservare. Sono escluse diverse modalità di presentazione della domanda. Completata la prima fase di raccolta delle domande di ammissione, il Consiglio compilerà la graduatoria provvisoria, che subito dopo verrà pubblicata sul sito istituzionale in forma anonima. Successivamente verrà richiesto ai primi 500 avvocati utilmente collocatisi in graduatoria provvisoria di confermare la domanda con l’invio tramite pec di un apposito modulo. Ogni informazione utile è presente sul portale del Coa di Palermo (www.avvocatipalermo.it) e sul Bando riguardante la “Misura 2023”. L’Ordine degli avvocati palermitano precisa che l’esonero dalla quota d’iscrizione 2023 varrà esclusivamente per quella ordinaria, «restando a carico dell’avvocato iscritto all’Albo delle Giurisdizioni Superiori l’obbligo di pagamento dell’importo residuo di Euro 50,00».