Cambio al vertice del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Lascia la carica di Presidente l'avvocato Antonino Galletti, fresco di elezione quale Delegato di Cassa Forense ed il Consiglio elegge per il subentro nella qualità di Presidente l'avvocato Paolo Nesta, attuale responsabile del Dipartimento Centro Studi, Formazione e Aggiornamento Professionale del Coa. «Sono stati quattro anni intensi e bellissimi - è il saluto di Galletti - certo anni difficili, segnati fra l'altro dalla pandemia e da una grave crisi economica, che però grazie a una squadra di colleghi preparati e attenti il Coa Roma ha saputo affrontare nel modo migliore, tornando ad essere un interlocutore rispettato e autorevole delle forze politiche e della magistratura. Salutare oggi è più facile sapendo di lasciare la casa dell'Avvocatura romana in buone mani». «Quale neoeletto Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma - dichiara Paolo Nesta - ringrazio il Consiglio che mi ha dato fiducia ed esprimo il mio più vivo apprezzamento al Presidente uscente , Antonino Galletti, per aver guidato il Coa di Roma, nel corso di questa consiliatura, con autorevolezza ed equilibrio universalmente riconosciuti ed apprezzati. Da parte mia, in questo breve scorcio di consiliatura e fino alle elezioni per il rinnovo dei componenti del Coa per il quadriennio 2023/2026, continuerò, proseguendo nel cammino tracciato dal mio predecessore, a svolgere l’attività istituzionale con dedizione e spirito di servizio, avendo sempre a cuore la tutela dei diritti della famiglia forense romana. Molte sono le battaglie che attendono l'Avvocatura, non solo romana, battaglie che il prossimo Consiglio, in rappresentanza dell'Ordine forense più importante d’Italia e d’Europa, avrà il compito di condurre». A seguito della dimissioni del Vice Presidente avvocato Mauro Mazzoni, il Consiglio ha eletto l'avvocato Antonio Caiafa, il quale ha espresso apprezzamento per l'operato del suo predecessore ed ha manifestato l'intendimento di proseguire col massimo impegno nell'attività istituzionale per il periodo che ci separa dalle prossime elezioni.