Una tragedia. Così il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha descritto l'inferno di Ischia, dove nella notte una frana ha portato a valle fango e detriti, causando distruzione e morte. Il bilancio è di una vittima, 8 dispersi e 130 sfollati. Una famiglia composta da padre, madre e un bambino è stata ritrovata sane salva in serata. Nel corso della giornata era stato il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a parlare di otto morti, prima che il Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, lo smentisse. «Ci tengo a precisare che non ci sono morti accertati, perchè sento e vedo notizie - ha detto Palomba - tanto è vero che il nucleo familiare con il neonato che era dato per deceduto, che era proprio nella zona delle frane, al momento si sta recando in ospedale». Sulla stessa lunghezza d'onda il ministro dell'Interno, Mateo Piantedosi. «C’è qualche difficoltà nelle operazioni di soccorso perché le condizioni climatiche sono ancora molto impegnative però stiamo mandando mezzi sia via mare sia per il sorvolo aereo - ha detto dalla Prefettura di Napoli - La situazione è molto grave e complicata, al momento ci sono 12 dispersi e si tratta di persone sotto il fango».

I FATTI

La frana si è staccata intorno alle 5 dalla parte alta di via Celario e ha poi raggiunto il lungomare in piazza Anna De Felice portando con sé macerie e morte.Precisamente, ha avuto origine in località Pulletriello, alle pendici del monte Epomeo. I sindaci della zona hanno invitato la popolazione a non uscire di casa. All’ospedale di Ischia è stato prima portato un uomo di 64 anni in codice rosso, poi il giovane Gianluca Monti, estratto vivo dal fango. L’uomo vive insieme al figlio e alla compagna, che si cercano tuttora, in una abitazione al civico 8 di via Celario. Anche due occupanti di un'auto trascinata in mare durante gli smottamenti a Casamicciola sono stati tratti in salvo. Non si conosce, invece, la sorte di altri automobilisti le cui vetture risultano finite anch'esse in mare. Alcune persone sono rimaste bloccate all'interno dell'Hotel Terme Manzi di Casamicciola, senza corrente elettrica. Sul web stanno circolando video di case sradicate dal terreno, fiumi di fango e persone completamente sommerse dalla melma. A Casamicciola sono arrivate da subito alcune squadre dei Vigili del Fuoco cercando di raggiungere i posti isolati e sul posto anche sommozzatori e nautici per presenza di veicoli a mare. Risultano interrotti al momento i collegamenti via mare per Ischia da Napoli, mentre sono garantite solo le corse da Pozzuoli con priorità per le squadre di soccorso attese sull'isola.

LE REAZIONI DELLA POLITICA

Palazzo Chigi ha diramato una nota spiegando che la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni «è in costante contatto con il Ministro Musumeci, il Dipartimento della Protezione civile e la Regione Campania per seguire l'evoluzione dell'ondata di maltempo che ha colpito Ischia». Il governo, continua il testo, «esprime vicinanza ai cittadini, ai Sindaci dei comuni dell'isola d'Ischia e ringrazia i soccorritori impegnati nella ricerca dei dispersi». In serata poi Meloni, dalla sede della Protezione civile, ha detto di voler rinovare «la gratitudine per le istituzioni che si sono immediatamente mobilitate e per gli eroici soccorritori che stanno aiutando le popolazioni». Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha chiamato il sindaco della Città metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, per esprimere vicinanza per quanto avvenuto a Casamicciola e la riconoscenza per l'opera dei soccorritori. Anche i due vicepresidenti del Consiglio, Matteo Salvini e Antonio Tajani, hanno commentato la vicenda. Per Salvini «il pensiero va alle famiglie e ai soccorritori che operano con un tempo infame, mentre per Tajani «il governo è pronto in qualunque momento a fare la propria parte». Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha espresso «dolore e la vicinanza alle famiglie coinvolte», mentre il presidente M5S, Giuseppe Conte, ha parlato di «immagini terribili» ringraziando poi i soccorritori. «Vicini alla popolazione di Ischia colpita così duramente da una tragedia che lascia attoniti - ha scritto il leader di Azione, Carlo Calenda - Il mio pensiero e il mio ringraziamento va a chi in queste ore è al lavoro per aiutare e assistere chi è in difficoltà».