«La magistratura non è e non deve mai diventare un attore della scena politica. Mai, e nei confronti di qualsiasi governo, quale che sia il suo colore politico». Così, in una nota, il presidente e il segretario di Magistratura indipendente, Stefano Buccini e Angelo Piraino. Il riferimento è a quanto sottolineato nei giorni scorsi dalle toghe di Magistratura democratica e Area. «Abbiamo letto il comunicato di Magistratura democratica sulle scelte di politica criminale del nuovo governo, dal titolo ’la truffa delle etichettè, dove si profetizza ’una lunga stagione di resistenza costituzionalè, ieri invece il comunicato di Area sulla politica migratoria dal titolo "fateli sbarcare subito" - ricordano i vertici di Mi - Immaginiamo di poter attendere, allora, nel prossimo futuro i contributi dei gruppi associativi progressisti della magistratura sulle scelte di politica economica o di politica estera del nuovo governo, nel segno di una ritrovata vitalità». «Prendiamo nettamente le distanze da un simile approccio ideologico, che ci riporta indietro alla vecchia contrapposizione tra politica e magistratura di un passato che si vuole dimenticare e che ha portato la magistratura ad essere vista dai cittadini come politicizzata», concludono Buccini e Piraino.