Il governo di Giorgia Meloni incassa la fiducia anche in Senato con 115 sì e 79 contrari (5 gli astenuti). La maggioranza era a quota 98.

Meloni: innalzeremo il tetto del contante, nessuna relazione con l'evasione

Innalzare il tetto massimo del contante dagli attuali 2mila euro fino a 10mila. È la proposta di legge depositata alla Camera dal leghista Alberto Bagnai. Una notizia che scatena la dura reazione delle opposizioni, che accusano il partito guidato da Matteo Salvini e tutto il centrodestra di governo di voler fare un favore a mafie e evasori. Ma la Lega tira dritto, difende la misura e nega che vi sia alcuna correlazione con un aumento delle tasse non pagate. A mettere il suggello definitivo sulla misura è la presidente del Consiglio in persona. Nelle repliche in Senato dopo il dibattito sulla fiducia, Giorgia Meloni non solo difende la proposta e annuncia che diventerà legge («Confermo che metteremo mano al tetto al contante»), ma controbatte alle critiche del Pd citando le parole dell’ex ministro del governo Renzi prima e del governo Gentiloni poi, Pier Carlo Padoan. «"Ci sono Paesi in cui il limite non c’è e l’evasione fiscale è bassissima". Non siete d’accordo? Sono parole di Padoan, e io sono d’accordo con il ministro del Pd». E a dar manforte alla misura arriva anche uno dei fedelissimi della presidente del Consiglio, Giovanbattista Fazzolari, che fornisce un timing preciso: «Lo faremo già nella prima legge di bilancio», assicura. Per poi ricordare: «L’aumento al tetto del contante è da sempre nel programma di Fratelli d’Italia, del centrodestra», e «non ha nessun collegamento con la lotta all’evasione. C’è una tregua fiscale come è previsto nel programma. Chi ha pagato le tasse nei tempi e nei modi pagherà sempre meno di chi non lo ha fatto». Anche il responsabile del dipartimento Attività Produttive della Lega, Massimo Bitonci, nega ripercussioni negative derivanti dalla misura: «È un’iniziativa di buonsenso che avvicina l’Italia a livello di diversi altri Paesi europei. La battaglia della sinistra contro il contante è puramente ideologica, polemiche strumentali senza fondamento. Diversi dati hanno dimostrato che, incrociando i dati di Paesi con o senza tetto al contante, non esiste una correlazione diretta tra livelli di evasione fiscale». A sostegno dell’iniziativa interviene lo stesso Salvini, che sui social scrive: «Una proposta di buonsenso della Lega, in linea col programma del centrodestra e con altri paesi europei. Meno burocrazia, più libertà».