Una stella a cinque punte e una scritta contro Ignazio La Russa è comparsa sulla serranda della sede di Fratelli d’Italia, nel quartiere Garbatella a Roma.  "La Russa Garbatella ti schifa" si legge sulle serrande della sede con la firma Antifa preceduta dalla stella a cinque punte. Sull'altra entrata altri insulti al neo presidente del Senato. Immediata la reazione di Giorgia Meloni sulla sua pagina Facebook ha scritto: «Le prime parole di Ignazio La Russa come Presidente del Senato sono state quelle di un uomo che conosce bene il peso delle Istituzioni e che farà di tutto per rappresentare con imparzialità e autorevolezza la seconda carica dello Stato. Eppure diversi esponenti politici hanno deciso di renderlo un bersaglio, come persona e per le sue idee, rinfocolando un clima d’odio, già ben alimentato durante una campagna elettorale costruita sulla demonizzazione dell’avversario politico. E così, accade che in una sede di Fratelli d’Italia compaia una scritta contro di lui, firmata con la stella a 5 punte, chiaro riferimento ad anni drammatici che non vogliamo rivivere». Sul caso è intervenuto anche Matteo Renzi, incontrando i giornalisti a Firenze: «Massima solidarietà al presidente del Senato per le scritte minacciose nel quartiere Garbatella, peraltro nello stesso quartiere in cui sono comparse la scorsa settimana minacce a me». Per Luca Ciriani, capogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, La Russa è «vittima di un’inquietante minaccia, che rimanda a una simbologia, quella delle Brigate Rosse, che riporta alla memoria un triste passato per l’Italia. Il clima di scontro e di contrapposizione va definitivamente messo alle spalle. E in questo senso il discorso e le parole del presidente La Russa siano da esempio». Secondo Anna Maria Bernini, presidente dei senatori di Forza Italia quelle  minacce sono «molto preoccupanti e non vanno in alcun modo sottovalutate. L’Italia ha bisogno di pacificazione, il Paese può affrontare la difficile situazione economica attraverso la reciproca collaborazione e un rinnovato e rafforzato senso delle istituzioni. Auspichiamo che questo episodio resti isolato e che non si alimenti in alcun modo un clima di tensione che riporterebbe ad anni bui del passato. Al Presidente La Russa la mia vicinanza e la solidarietà dei senatori di Forza Italia». E su Twitter il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, ribadisce: «Le minacce firmate Br contro il presidente del Senato rappresentano un pericoloso segnale di una nuova possibile campagna d’odio che va fermata immediatamente. Sono solidale con Ignazio La Russa».