E venne il giorno di Luigi Di Maio. Il ministro degli Esteri uscente, già leader del Movimento Cinque Stelle, termina la sua esperienza in Parlamento. L'ex ministro all'Ambiente Sergio Costa, in quota M5S, lo ha battuto nettamente nel collegio di Napoli, dove Di Maio era sostenuto anche dal centrosinistra. Un risultato altamente negativo per il "fondatore" del reddito di cittadinanza, misura assistenziale che ha permesso a Giuseppe Conte di far risorgere un partito dalle ceneri. Ora per Di Maio arriva il momento più brutto. Senza un posto alla Camera dei Deputati, cosa farà l'ex pupillo di Beppe Grillo, che nel 2018 gridava nelle piazze contro Mattarella e poi ha inciuciato praticamente con tutti? La sua storia politica, dopo questa elezione, potrebbe ricevere un brusco stop. E paga ovviamente lo strappo con il M5S che, nonostante la grande fuga, ha retto bene nell'ultima tornata elettorale. Per Di Maio, dunque, la sconfitta è doppia.