Le autorità di Pechino hanno condannato a morte l’ex vice ministro della Pubblica sicurezza Sun Lijun con l’accusa di aver preso tangenti, manipolato l’andamento del mercato azionario e possesso illegale di armi da fuoco. Lo riferiscono i media cinesi spiegando che la condanna è stata decisa da un tribunale nella provincia di Jilin, nella Cina nord-orientale. Ieri lo stesso tribunale aveva condannato a morte anche l’ex ministro della Giustizia cinese Fu Zhenghua con l’accusa di aver accettato tangenti e di abuso di potere. Fu era stato anche capo dell’Ufficio municipale della pubblica sicurezza di Pechino e viceministro della pubblica sicurezza oltre a ministro della giustizia.