«Dobbiamo essere consapevoli che se non ci sono coalizioni di governo, possiamo votare la Meloni, ma non governerà, e tantomeno la sinistra, che dovrebbe allearsi con i 5Stelle. Dunque l'unica soluzione seria è votare Terzo polo e cercare di tenere Mario Draghi lì dov'è». Così, in un'intervista a Il Messaggero, il leader di Azione, Carlo Calenda, che critica la campagna elettorale di Letta, «è fatta di manifesti che dicono Berlinguer o Almirante - evidenzia -. Non si può pensare che un Paese debba scegliere tra rosso e nero, perché la maggioranza degli italiani chiede altro: vuole un governo di buonsenso, moderato, che faccia con spirito repubblicano le cose che servono e che Draghi ha espresso con la sua agenda». Poi Calenda punta il dito contro la leader di Fratelli d'Italia: «Se ti accingi a governare un paese senza l'esperienza necessaria ti fai male, e la Meloni si farà male - sostiene -. L'unica soluzione per tenere l'Italia sui binari è continuare con una larga coalizione e Mario Draghi. Dopodiché la Meloni non lo farà. L'abbiamo già visto con i 5Stelle, con Salvini: incarnano la rabbia degli italiani, si vota, e quando vanno al governo crollano nei sondaggi». Secondo Calenda «se il Terzo polo prenderà tra il 10-12%, ma io credo prenderà ben di più, non vince nessuno. A quel punto c'è un premier in carica e noi diremo: non facciamo alleanze che non comprendano Draghi presidente del Consiglio».