Meloni leader del centrodestra come lo fu Silvio Berlusconi a suo tempo del Pdl? «Non capisco il paragone: il Pdl era un solo partito e aveva quindi un Presidente. Oggi abbiamo partiti diversi, ognuno con il proprio leader». Lo chiarisce il presidente di Forza Italia in una intervista a La Stampa. Berlusconi non vede con favore una bicamerale per le riforme né il ricorso a nuovo debito. «Il fatto che uno strumento non abbia funzionato in passato - rileva riferendosi alla proposta di Meloni - non significa che non possa funzionare in futuro. Però non mi appassiono ai metodi. Quello che importa è che nella prossima legislatura possa realizzarsi la Repubblica Presidenziale. Capisco che la sola idea terrorizzi il Pd, essendo abituati da 11 anni a governare senza mai aver vinto le elezioni». Quanto allo scostamento di bilancio «io spero non sia necessario - afferma - ed ho anche indicato una strada per evitarlo. Quello che è certo è che occorre a tutti i costi bloccare subito questa ondata di aumenti».  Infine sui rapporti con Matteo Salvini e Giorgia Meloni. «I miei rapporti sono eccellenti con entrambi - assicura Berlusconi - ma non faremo gruppi comuni con nessuno. Non avrebbe nessuna logica, siamo alleati leali ma abbiamo storie diverse, culture politiche diverse, elettori diversi»