Una scelta del tutto inaspettata che accolgo come una nuova sfida cui non intendo sottrarmi. Così Ilaria Cucchi commenta ad "Agorà Estate" su Rai3 commenta la sua candidatura con Sinistra italiana. «Sono una cittadina che ha portato una battaglia, una battaglia di vita. Ringrazio Nicola Fratoianni per avermi dato questa opportunità», ha detto Cucchi. «Sono estremamente entusiasta, spero di riuscire a dare il massimo e spero di non deludere coloro che mi hanno sostenuta in questi anni e hanno creduto in me», ha proseguito. «Sicuramente sarò attaccata, ma oramai ho le spalle larghe. Basta che non si attacchino più i miei genitori. Strumentalizzerò Stefano per renderlo un simbolo, per provare a dare voce agli ultimi e a dare un senso alla sua morte, al suo sacrificio e al dolore successivo dei miei genitori. Quando parlo di diritti violati in ambito della giustizia so di cosa sto parlando. Oggi si può parlare di diritti violati in ambito della sanità, perchè diciamolo esistono cittadini di "Serie A" e di "Serie B"», ha aggiunto. In merito alla sua candidatura e a un eventuale inserimento in un seggio uninominale, Cucchi ha affermato che «è ancora da valutare».