«Se la sinistra avesse davvero voglia di vincere queste elezioni incalzerebbe Meloni e Salvini sulla competenza, sulla credibilità, sulla coerenza, sulle tasse, sull’energia. Invece, la sinistra sembra voler perdere: imbarca le idee più disparate. E ieri Enrico Letta ha aperto la campagna elettorale proponendo una nuova tassa, stavolta la tassa di successione». Lo scrive Matteo Renzi nella sua ultima enews. «Lo scontro tra noi e il Pd oggi sta nelle idee, non sui seggi. Se dici di voler combattere la destra e proponi di aumentare le tasse, non combatti la destra, ma le regali voti. Facendo queste proposte Letta fa vincere la Meloni: non la contrasta, la blinda», spiega il leader di Iv.  «Per questo noi lavoriamo a un terzo polo, diverso dalla destra sovranista e dalla sinistra delle tasse. Che parli di lavoro e non di assistenzialismo. Di giustizia e non di giustizialismo. Di ambiente e non di ideologia. Di infrastrutture e non di veti. Di diritti e non di slogan», prosegue Renzi. «Andare da soli contro tutti è difficile. Anche perché tutti ti dicono che così non conti niente», scrive tra l’altro Renzi che poi sottolinea: «Noi puntiamo a prendere il 5%: il vero voto utile è mandare gente competente in Parlamento. E se insieme a noi ci saranno altre forze pronte a costruire davvero un terzo polo attrattivo e coinvolgente, saremo felici di lavorare insieme». Sotto il profilo economico vogliamo raccogliere centomila euro di piccole donazioni da tanti amici, con versamenti anche di 5-10 euro» conclude Renzi, a proposito della campagna elettorale.