«Quella di Fratelli d’Italia è una destra sociale, un’identità storica della destra che l’Europa ha conosciuto spesso, e che si muove in territori dove la sinistra ha smobilitato completamente: i quartieri popolari, le periferie, i ceti a basso reddito. Lo dico da sempre che la sinistra da questo punto di vista dovrebbe occuparsi degli stessi temi: sanità, scuole, lavoro. Salvini invece è diverso: insiste sull’appello ideologico circa il rapporto con "l’altro", senza accorgersi che su quel terreno invita gli avversari a nozze». Lo afferma il professore Massimo Cacciari in una intervista a La Verità. «L’agenda di Draghi è semplicemente l’agenda di tutti. Perlomeno nelle sue pagine fondamentali», afferma il filosofo Cacciardi «è la lista delle cose che dovremo fare per forza. Come affrontare la montagna del debito che continua a crescere? Quale politica fiscale dovremo avere? Dove tagliare? Sono tutte cose che dovremo decidere noi. L’agenda è quella, non ce ne sono mica altre: pensate forse che un governo di centrodestra non avrà più rapporti con l’Europa sul Pnrr? Ma figuriamoci. Quelli sono dei "must" che resteranno intoccabili».