Cè un Paese reale che non può attendere e che non può veder compromessi i sacrifici degli ultimi «difficilissimi anni»: è il messaggio inviato ieri «a tutte le forze politiche» dal Consiglio nazionale forense e dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Una presa di posizione unitaria in cui le massime rappresentanze delle due categorie professionali auspicano «una rapida soluzione che ridia stabilità politica al Paese in un momento storico così delicato e precario per lintera comunità». Nellappello «al premier Mario Draghi e a tutti i partiti», Maria Masi ed Elbano de Nuccio, presidenti rispettivamente del Cnf e dei commercialisti, ricordano che «la complessità della fase attraversata dal Paese impone il massimo impegno da parte di tutte le forze politiche al fine di assicurare al Paese e ai cittadini il sostegno economico dellEuropa e il perseguimento di azioni necessarie per lattuazione dei diritti, delleconomia e della ripresa sociale sostanziale e non meramente formale del Paese». Anche considerato che, conclude la nota congiunta, «i professionisti e gli Ordini professionali hanno investito molto in termini di risorse ed energie nel corso di questi difficilissimi anni non solo per salvaguardare le pur legittime aspettative delle rispettive categorie, ma anche per contribuire alla ripresa, per tutta la comunità civile, espletando molteplici attività sussidiarie, e considerano davvero grave correre il rischio di sprecare ulteriore tempo e opportunità».