Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è andato in visita a Mykolaiv. Lo ha fatto sapere lui stesso su Telegram, ripreso dai media ucraini. Zelensky ha fatto visita alla città, si legge su Telegram, per discutere «le minacce provenienti dalla terra e dal mare» dalla Russia, nonché «lo stato dell’economia, del ripristino dell’approvvigionamento idrico, della situazione dell’agricoltura». «Non smettiamo di lavorare per la vittoria». È quanto ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la sua visita al fronte a Mykolaiv, nel sud del Paese. Lo riferisce la Bbc, ricordando che ieri due persone sono morte e altre 20 sono rimaste ferite in un attacco russo nella città, che è regolarmente presa di mira da artiglieria e missili russi. «Siamo a un passo dall’inizio di un’integrazione a tutti gli effetti con l’Ue». La raccomandazione della Commissione europea «sulla candidatura è una conquista storica di tutti coloro che lavorano per il nostro Stato». Lo ha detto il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio sui social. Il riferimento è alla raccomandazione della Commissione al Consiglio Ue di assegnare all’Ucraina lo status di candidato all’adesione all’Ue. «Rimane solo da aspettare la decisione del Consiglio europeo la settimana», ha aggiunto Zelensky, secondo cui l’Ucraina «ha fatto tutto il possibile perché anche questo passo sia positivo». Per il presidente, Kiev «se lo merita» in quanto «i valori ucraini sono i valori europei. Le istituzioni ucraine mantengono la loro resilienza anche in condizioni di guerra». E su Twitter il premier britannico, Boris Johnson, all’indomani della sua visita a sorpresa a Kiev scrive: «Grazie al mio amico presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per avermi ospitato in Ucraina ieri. È stato incredibilmente commovente camminare per le strade di Kiev con te ancora una volta, rendere omaggio ai vostri soldati caduti, il cui sacrificio e inconquistabile coraggio non dimenticheremo mai». Intanto il sindaco separatista filo-russo, Alexei Kulemzin, citato dalla Bbc, ha denunciato che diversi quartieri della città di Donets, capoluogo dell’omonima regione orientale ucraina, sono stati bombardati dalle forze di Kiev la scorsa notte, e c’è stato un numero imprecisato di civili uccisi o feriti.  Secondo il sindaco, sono stati colpiti e danneggiati un edificio della Donetsk National University, una scuola, negozi, alloggi e edifici amministrativi. La Bbc, che ha riportato la notizia, non è in grado di verificarla in forma indipendente. Una troupe dell’agenzia di stampa Reuters in città ha riferito di un pesante bombardamento venerdì, filmando i vigili del fuoco che cercano di domare un incendio e civili che si rifugiano in uno scantinato. Un residente di Donetsk, identificata come La rissa, ha raccontato che un drone è apparso sulla città e un uomo ha cercato di abbatterlo con un fucile. «Stavamo arrivando all’angolo dell’edificio e alcune persone hanno iniziato a sparare verso l’alto verso un drone che volava e ci è stato detto di entrare nell’edificio», ha spiegato da un rifugio. «Siamo venuti qui... I bombardamenti sono ricominciati e continuano ancora, intensificandosi».