La Commissione Europea «raccomanda al Consiglio primo, di dare allUcraina una prospettiva europea. Secondo, di dare allUcraina lo status di Paese candidato» alladesione allUe. «Questo, naturalmente, con lintesa che il Paese porti a termine un certo numero di riforme importanti». Ad annunciare il via libera è la presidente Ursula von der Leyen, al termine del collegio dei commissari a Bruxelles. La formulazione dellopinione della Commissione, nel documento, è più articolata. La Commissione, si legge, «raccomanda che allUcraina venga garantito lo status di candidato, con lintesa che vengano fatti i seguenti passi». Segue un elenco di sette punti, tra cui una procedura per selezionare i giudici della Corte Costituzionale, intensificare la lotta alla corruzione, «in particolare ad alto livello», con un track record «credibile» di processi e condanne, la nomina di un direttore dellautorità nazionale anticorruzione, assicurare che la legislazione sia in linea con le norme antiriciclaggio, limitare «leccessiva influenza» degli oligarchi nelleconomia, adottare una legge sui media in linea con le norme Ue, riformare il quadro legislativo che riguarda le minoranze. La Commissione «monitorerà i progressi dellUcraina nel fare questi passi e preparerà un rapporto sugli stessi, insieme ad una valutazione dettagliata del Paese, entro la fine del 2022». l processo di adesione rimane fondato su «criteri e condizioni stabilite», cosa che consente ad ogni Paese coinvolto nel processo «di progredire sulla base dei suoi meriti, ma significa anche - si precisa - che i passi fatti in direzione dellUe possono essere ritirati se le condizioni sottostanti non sussistono più». «Accolgo con favore la conclusione positiva della Commissione Europea sulla concessione dello status di candidato allUcraina. Questo è il primo passo verso ladesione allUe, che sicuramente ci avvicinerà alla vittoria. Ringrazio la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen e ogni membro della Commissione per una decisione storica. Attendo con ansia i risultati positivi dellEuco la prossima settimana», commenta su Twitter il presidente dellUcraina Volodymyr Zelensky. Mentre per il Vice Presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, «sembra che i gentili custodi dellUe stiano preparando gli ucraini a questo», vale a dire, «a morire per lobiettivo europeo». «Gli ucraini sono pronti a morire per lEuropa, dice la Presidente della Commissione europea, che è anche una specialista in parti», ha scritto lex Premier ed ex Presidente su twitter, sempre più oscuro e allo stesso tempo populista nelle sue esternazioni, oramai quotidiane, contro lEuropa e lOccidente. (il riferimento di Medvedev sembra essere ai sette figli di Ursula von der Leyen).