Milano, 5 giu.(Adnkronos) - "Sesto è una città che ha grande fame di verde e ha bisogno di rimettere in piedi le aree ex Falck, le aree dismesse più grandi d'Europa, riportando una qualità di vita di cui abbiamo bisogno da tanto tempo. Per quelle aree, inoltre, ci sono già una serie di progetti, come quelli della Città della Ricerca e della Salute e del San Raffaele 2, che vanno in conflitto con l'idea di uno stadio". Così, all'Adnkronos, Michele Foggetta, candidato sindaco della cittadina milanese di Sesto San Giovanni per la coalizione di centrosinistra. "Per noi - afferma Foggetta- c'è bisogno di altro. Vogliamo una città che abbia una propria identità. Vogliamo che Sesto diventi una città dove la gente vive e lavora, dove si possano trovare iniziative ed eventi culturali; una città, cioè, dove la gente abbia il piacere di passare la propria vita. Evidentemente Di Stefano e la sua Giunta la vedono invece come l'ennesimo quartiere di Milano, dove la gente va a dormire e poi vive e lavora altrove o, magari, dove la gente viene a vedere la partita e poi se ne va". Costruire lo stadio sulle aree ex Falck, per Foggetta, metterebbe quindi in evidenza "la poca oculatezza del sindaco e della Giunta", nel senso che "pur facendo una sorta di 'Tetris' e mettendo insieme il polo sanitario con lo stadio, si verificherebbe una situazione a dir poco improbabile, se pensiamo a tutto ciò che uno stadio comporta, tra problemi di viabilità, rumore e sicurezza, oltre a un'immensa colata di cemento".