La notte scorsa, un attacco missilistico proveniente dal vicino territorio russo ha colpito la cittadina di Bilopillya nella regione di Sumy, a Est dell’Ucraina, secondo quanto annunciato dall’amministrazione militare dell’oblast secondo cui non ci sono state vittime. Contemporaneamente, l’amministrazione della confinante regione russa di Kursk ha segnalato che nel distretto di Rylsk sono stati attivati i sistemi di difesa aerea riuscendo a «impedire le provocazioni ucraine». Tutti gli obiettivi aerei, ha aggiunto il responsabile russo dell’area, sono stati colpiti. Sono le ultime notizie dal campo di battaglia nel giorno che segna la fine del terzo mese della guerra. Durante questi 3 mesi, secondo l’ultimo bollettino diffuso dall’intelligence della Difesa britannica, il bilancio delle vittime russe si avvicina a quello complessivo dei 9 anni di guerra dell’Unione sovietica in Afghanistan, con possibili conseguenze sull’opinione pubblica in Russia, secondo l’analisi degli 007 del Regno Unito: «Potrebbero crescere la disaffezione della gente per la guerra e la volontà di farla sentire». L’americano Institute for the study of war rileva che nelle ultime 24 ore i russi hanno ottenuto «minimi progressi» nel Donbass e stanno ora rafforzando le posizioni già conquistate sulla sponda occidentale del fiume Siverskyi Donets, a nord di Kharkiv, invece di ritirarsi al di là del fiume per usarlo come difesa. L’obiettivo, secondo gli analisti Usa, è quello di «prevenire ulteriori avanzate ucraine a nord o a est, che potrebbero minacciare le linee di comunicazione russe verso l’asse di Izyum». Inoltre, sempre secondo quanto riferisce l’ISW, la Russia sta probabilmente cercando di completare l’accerchiamento di Severodonetsk aprendo una nuova linea a nord.

Mosca: "Valutiamo il piano di pace italiano"

Mosca «sta valutando» il piano di pace proposto dall’Italia per trovare un accordo sull’Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, citato dalla Tass. «L’abbiamo ricevuto da poco, lo stiamo valutando», ha detto Rudenko, rispondendo a chi gli chiedeva se Mosca stesse valutando le proposte del governo italiano su un accordo e come rispondeva a questo piano. Rudenko ha aggiunto che Mosca formulerà la sua risposta quando avrà finito di analizzarlo.

Onu, si dimette un consigliere russo: «Mi vergogno»

Boris Bondarev, consigliere russo delle Nazioni Unite e Ginevira si è dimesso tramite una lettera condivisa sui social dall’avvocato internazionale Hillel Neuer. «Non mi sono mai vergognato così tanto del mio Paese», ha detto descrivendo la decisione di invadere l’Ucraina «il crimine più grave contro il popolo russo» da parte di un gruppo dirigenziale che vuole «rimanere al potere per sempre».

Kiev: «Putin scampato a un attentato due mesi fa»

Vladimir Putin è sfuggito ad un attentato dopo l’inizio della guerra in Ucraina. È quanto sostiene il capo dell’intelligence di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista alla Ukrainska Pravda. «C’è stato un tentativo di uccidere Putin - ha rivelato - È stato anche attaccato, si dice, da rappresentanti del Caucaso, non molto tempo fa. Si tratta di un’informazione non pubblica. Si è trattato di un tentativo assolutamente non riuscito, ma realmente accaduto. È successo circa due mesi fa».