Vladimir Putin è in «condizioni psicologiche e fisiche pessime ed è gravemente malato», di cancro e di altre malattie. Lo ha dichiarato, in un'intervista a SkyNews.uk, il generale maggiore Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence militare ucraina. Sulla guerra Ucraina-Russia, il generale ha detto che l'offensiva militare contro Mosca sta andando così bene che arriverà a un punto di svolta entro metà agosto e finirà entro la fine dell'anno. «Il punto di svolta si avrà nella seconda parte di agosto. La maggior parte delle azioni di combattimento si sarà conclusa entro la fine di quest'anno. Il risultato sarà che rinnoveremo il potere ucraino in tutti i territori persi, compresi il Donbass e la Crimea», ha affermato Budanov, secondo il quale la sconfitta in Ucraina porterà alla rimozione di Putin e alla disintegrazione del Paese. «Alla fine porterà al cambio di leadership della Federazione Russa. Questo processo è già stato avviato e si stanno muovendo in quella direzione», ha dichiarato. E alla domanda se un colpo di stato fosse già in corso ha risposto: «Sì». «Si stanno muovendo in questo modo ed è impossibile fermarlo» ha detto il generale ucraino.

L'Ucraina rivendica la vittoria nella battaglia di Kharkiv

L'Ucraina «ha probabilmente vinto la battaglia di Kharkiv», seconda città del paese. E' quanto si legge nell'ultimo report sul conflitto del think tank americano Institute for the Study of War, citato dal Guardian. Le forze ucraine hanno impedito ai russi di accerchiare e prendere Kharkiv, e poi li hanno cacciati dai dintorni della città, ripetendo quanto fatto nella regione di Kiev, nota l'istituto. «Salvo alcune eccezioni» le unità russe «non hanno cercato di reggere di fronte alla controffensiva delle forze ucraine negli ultimi giorni». Fonti occidentali e un video di un funzionario della repubblica separatista di Donetsk indicano che in quest'area Mosca si sta concentrando su un ritiro delle forze russe in patria piuttosto che tenere le posizioni attorno Kharkiv, continua il report. Secondo il think tank, le forze ucraine tenteranno probabilmente di interrompere le linee di comunicazione fra Belgorod (in Russia) e le forze russe a Izyum. Le forze russe intanto «non hanno fatto progressi» nella tentata offensiva a partire da quest'ultima città ucraina da loro occupata. Il maggior sforzo russo punta al momento ad accerchiare le città di Severodonetsk e Lysychansk nella regione di Luhansk. Nessun progresso nelle ultime 24 ore è stato raggiunto dai russi nell'attacco a Popasna, mentre il fallito tentativo di attraversare il fiume Siverskyi Donets ha condotto a perdite devastanti. I russi, continua il report, potrebbero non avere abbastanza truppe fresche per continuare l'offensiva su sufficiente larga scala e completare l'accerchiamento, anche se probabilmente persisteranno su questo obiettivo. (Adnkronos)