Sgarbi contro Mughini, capitolo secondo. Eh si, perché non era bastata la lite furiosa nel 2019 negli studi di Stasera Italia, con tanto di sedie tirate e insulti da una parte e dallaltra. Ne è servita unaltra, a regolare i conti tra il critico darte più famoso dItalia, 69 anni, e il giornalista 81enne. A fare da ring questa volta si è prestato niente meno che il Maurizio Costanzo Show, argomento della lite: la guerra in Ucraina. E la posizione del nostro paese sulla questione, con i due contendenti su posizioni opposte. In mezzo, Giuseppe Cruciani de La Zanzara, che ha cercato di dividerli, e Iva Zanicchi, che ha assistito inerme alla scenata. Presente anche Al Bano, anchegli ospite dello show che però non si è concluso con un bicchiere di vino e un panino a suggellare un momento di felicità. Anzi. «Mughini mi ha aggredito come ha fatto Putin con lUcraina mentre io, dopo le parole di Al Bano che diceva che Putin era amico dellItalia, ho detto che il problema era che gli artisti russi non potessero venire in Italia - spiega ora Sgarbi - Lui ha difeso Sala che ha cacciato il direttore dorchestra della Scala e io ho detto che larte non può essere sottomessa». Fino allapoteosi. «Al che lui si è alzato per menarmi e io sono caduto, ma lo ringrazio». In che senso? «Ha creato una situazione molto simpatica come accadeva i primi anni da Costanzo,  è andato a mio favore perché io sono risultato la vittima: insomma, io ero lUcraina e lui la Russia». Se tre anni fa il conduttore Giuseppe Brindisi e alcuni assistenti di studio riuscirono a separarli, durante la registrazione della puntata del Maurizio Costanzo Show dunque non cè stato proprio nulla da fare, e i due sono venuti alle mani. Come sono andate veramente le cose, e se Sgarbi dice la verità, non lo sapremo mai, o forse sì, se solo Costanzo fosse così generoso da trasmettere un momento di tanto alta televisione. Daltronde, i due non sono nuovi a situazioni del genere. Celebri le litigate di Sgarbi con Giuliano Ferrara, con tanto di schiaffo del primo al secondo, quella con Alessandra Mussolini, apostrofata come «ignorante fascista», e quella con Mike Bongiorno, che per fortuna si limitò a imprechi verbali del critico contro uno dei conduttori più famoso del piccolo schermo italiano. Idem per Mughini, che spesso per via della sua fede calcistica, visceralmente juventina, ha avuto più di una volta diverbi, anche importanti, con personalità del mondo dello spettacolo e dello sport. Il più delle volte in diretta, con tanto di insulti e improperi. Insomma, la lite da Costanzo è lepisodio più recente della saga, ma siamo pronti a scommettere che non sarà lultimo.