«L'Ucraina non ha mai voluto questa guerra e non la vuole. Vogliamo semplicemente salvare i nostri cittadini e sopravvivere». Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky parlando alla Nato. «Come qualsiasi popolo - ha aggiunto - io credo, abbiamo il diritto di vivere e voglio essere chiaro: non sto accusando la Nato, non avete colpa. Non sono le vostre bombe e razzi a bombardare le nostre città». «Tra l'altro - ha dichiarato ancora Zelensky - vorrei dire che stamattina sono state usate le bombe russe a fosforo con altri bambini e adulti morti. Vorrei che sapeste che l'Alleanza può ancora prevenire le morti degli ucraini causate da attacchi russi fornendoci tutte le armi di cui abbiamo bisogno». «E' vero che non facciamo parte dell'Alleanza, e non rientriamo nell'ombrello di protezione dell'articolo 5. C'è la sensazione che ci troviamo in una zona grigia tra la Russia e l'Occidente ma difendiamo i valori che ci accomunano con voi, e lo facciamo da un mese ormai. E' un mese dell'eroica resistenza, è un mese di sofferenze atroci, un mese delle distruzioni di un Paese pacifico» ha detto Zelensky rivolgendosi alla Nato in un discorso pubblicato in un video sul suo canale Telegram. «Negli ultimi decenni la Russia ha accumulato grandi risorse militari sia dei mezzi che del personale effettivo, di bombe, razzi. Hanno investito fondi colossali nella morte, mentre il mondo investiva nella vita. Ma l'Ucraina riesce a resistere, purtroppo a costo di tante vite umane, di case distrutte, di 10 milioni di profughi in totale, di cui 3,5 si trovano sui vostri territori, territori dei Paesi Nato. Sono grato che abbiate sostenuto queste persone, ma purtroppo la gente continua a dover lasciare la propria casa». «Ancora una volta - ha proseguito Zelensky - il 24 febbraio mi sono rivolto a voi con una richiesta logica di chiudere il nostro cielo in qualsiasi formato, ma che consentisse di proteggere i nostri cittadini dalle bombe e dai razzi russi. Non abbiamo sentito una risposta chiara. L'Ucraina non ha armi antimissili. La nostra aviazione è molto ridotta rispetto alla loro e per questo loro utilizzano armi di distruzione di massa». «Voi vedete oggi le conseguenze: quante persone sono state uccise, quante città distrutte», ha sottolineato. «L'esercito ucraino resiste ormai da un mese, pur non essendo in una condizione alla pari rispetto ai russi, e vi ripeto lo stesso da un mese: per salvare la nostra gente e le città ucraine ha bisogno di aiuto militare senza limiti». «Come senza limiti la Russia utilizza contro di noi tutto il suo arsenale, distrugge tutto ciò che è vivo - ha detto Zelesnky - dalle università alle chiese, dai magazzini con le scorte alimentari alle scuole, dai ponti agli ospedali, l'Ucraina si è rivolta a voi per avere gli aerei, per evitare tante perdite. Voi avete migliaia di aerei da combattimento ma non ce ne avete fornito neanche uno».