«In Afghanistan alle donne non è ancora permesso andare a lavorare. Soltanto a una minima parte di loro, in alcuni settori specifici che sono quello sanitario e dell'istruzione, è stato concesso ma purtroppo non è una situazione generalizzata in tutto il paese. Le altre donne che sono dipendenti statali, incluse le mie colleghe al Ministero degli Esteri, non hanno il permesso di andare in ufficio e riprendere a lavorare». Parla Angiza Nasiree, giurista afgana rifugiata in Canada, che ha condiviso la sua testimonianza nell'ambito dell'iniziativa del Cnf "Voci delle donne in guerra" per la Giornata internazionale della donna.