A una settimana dall'inizio dell'invasione russa arriva il secondo round di negoziati tra Mosca e Kiev a Brest, in Bielorussa. «Il secondo round di colloqui è terminato. Purtroppo non sono stati raggiunti i risultati che l’Ucraina voleva. È stata presa solo una decisione sull’organizzazione dei corridoi umanitari», annuncia su Twitter il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak, al termine dei colloqui. Mentre il capo della delegazione russa ai negoziati con l’Ucraina in Bielorussia, Vladimir Medinsky, ha detto che sono stati fatti «progressi significativi». Le parti - ha spiegato- hanno concordato un format «per la creazione di corridoi umanitari e forse per il cessate il fuoco nell’area dei corridoi umanitari. E questi - ha detto - sono passi in avanti». Kiev e Mosca hanno comunque concordato di continuare i negoziati. Il terzo round dovrebbe tenersi il prima possibile, ha affermato il consigliere dell’ufficio di Zelensky, Podolya, citato dall’agenzia Ria Novosti.

Mosca: "Le operazioni militari continueranno"

La Russia continuerà la sua lotta contro i nazionalisti Ucraina «senza compromessi». Lo ha assicurato il presidente russo Vladimir Putin nella telefonata con l’omologo francese Emmanuel Macron. Gli obiettivi dell’ operazione in Ucraina - cioè la demilitarizzazione del Paese e il suo status neutrale - saranno raggiunti in ogni caso, ha affermato.

Affondata nave estone al largo di Odessa

Una nave cargo estone è affondata al largo di Odessa, in Ucraina, in seguito ad un’esplosione. Secondo Igor Ilves, direttore della società che gestisce la nave, la Vista Shipping Agency, la «Helt» avrebbe colpito una mina. Quattro membri dell’equipaggio risultano dispersi, mentre due sono riusciti a mettersi in salvo su una scialuppa di salvataggio. Secondo fonti militari di Kiev, la Marina russa avrebbe costretto la nave cargo Helt, battente bandiera panamense, a entrare in un’area pericolosa del Mar Nero per usarla come ’scudò, coprendo i movimenti delle sue navi da guerra. «Per la sicurezza della navigazione civile, la Marina delle Forze armate ucraine ha chiuso la navigazione nella parte nord occidentale del Mar Nero. Allo stesso tempo - ha denunciato Kiev - la Flotta russa del Mar Nero continua le tattiche delle forze di terra russa cercando di nascondersi dietro le vite dei civili».

Mariupol sotto assedio

Le forze russe impediscono ai civili della città ucraina di Mariupol di fuggire: «gli invasori stanno sistematicamente e metodicamente tentando il blocco di Mariupol», «impedendo le forniture di cibo», «questo è genocidio del popolo ucraino». Lo ha dichiarato il sindaco della città assediata dalle truppe russe, Vadym Boichenko, aggiungendo in un video che gli attacchi russi hanno preso di mira collegamenti ferroviari e ponti, oltre a interrompere la fornitura d’acqua potabile e di corrente elettrica. La città ucraina di Mariupol è «accerchiata» dai russi e chiede «aiuto, aiuto militare», dopo 26 ore di bombardamenti continui. I «nostri» militari «sono molto coraggiosi» e «combattono», ha detto, aggiungendo però che «la situazione è piuttosto critica». «Chiediamo aiuto, aiuto militare, aspettiamo aiuto militare - ha detto- Siamo accerchiati dall’esercito russo». «Stanno distruggendo la nostra città con tutte le armi, artiglieria, bombardamenti aerei, missili tattici, lanciarazzi multipli», ha proseguito, confermando che «nell’intera città non ci sono corrente né acqua» e che i bombardamenti russi hanno colpito obiettivi civili, anche case, asili e scuole. Il bilancio delle vittime non si conosce. «Non sappiamo quante siano perché - ha detto - non possiamo recuperare tutti i corpi».

Bombardate due scuole a Chernihiv

Almeno nove persone sono rimaste uccise e quattro ferite sotto il bombardamento russo di due scuole e alcune case nella regione di Chernihiv: lo hariferito il governatore, Viacheslav Chaus, in un post online: «I soccorsi sono in corso. Secondo i servizi di emergenza pubblici, per ora ci sono nove persone uccise e quattro ferite». Secondo il Kyiv Independent, nella zona c’erano diverse scuole, asili nido e un ospedale. Non vi sono invece obiettivi militari nella zona di Chernihiv dove i russi hanno condotto oggi il bombardamento solo scuole, asili ed un ospedale.

Putin a Macron: "Il peggio deve ancora arrivare"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto al suo omologo russo che sta commettendo un «grave errore» in Ucraina, che la guerra costerà caro alla Russia e che «il peggio deve ancora venire». Lo rende noto l’Eliseo spiegando che Putin ha espresso la sua «grande determinazione» ad «andare avanti» con il piano dell’esercito di Mosca. Putin ha detto inoltre che la situazione sarebbe «peggiorata» se gli ucraini non avessero accettato le condizioni russe, ha affermato la presidenza. «La previsione del presidente (Macron, ndr) è che il peggio deve ancora venire visto quello che gli ha detto il presidente Putin», ha riferito l’Eliseo.